Asacol: effetti indesiderati


Asacol è un farmaco a base di Mesalazina, che trova indicazione nella colite ulcerosa e nella malattia di Crohn ( compresse gastroresistenti e capsule a rilascio modificato ); nella colite ulcerosa con localizzazione a livello rettale ( supposte ); nella colite ulcerosa con localizzazione a livello retto-sigmoideo ( sospensione rettale e granulato per sospensione rettale ); nella colite ulcerosa localizzata alle parti distali dell’intestino, dal colon trasverso sino al sigma ed all’ampolla rettale ( schiuma rettale ).
Asacol è indicato sia nel trattamento delle fasi attive della malattia che nella prevenzione delle recidive. Nella fase attiva di grado severo é consigliabile l’associazione con trattamento cortisonico.

Gli effetti indesiderati rilevati negli studi di tollerabilità generale con Asacol sono stati generalmente lievi e non hanno mostrato un aumento d’incidenza dipendente dalla dose.
Sono stati segnalati disturbi gastrointestinali ( nausea, epigastralgia, diarrea e dolori addominali ) e cefalea. L’insorgenza di reazioni di ipersensibilità ( eruzioni cutanee, prurito ) o di episodi di intolleranza intestinale acuta con dolore addominale, diarrea ematica, crampi, cefalea, febbre e rash, richiede la sospensione del trattamento.

Esistono inoltre sporadiche segnalazioni di: leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, anemia aplastica, pancreatite, epatite, nefrite interstiziale, sindrome nefrosica e insufficienza renale, pericardite, miocardite, polmonite eosinofila e polmonite interstiziale.
Asacol sospensione rettale e schiuma rettale monodose, contengono metabisolfito; questa sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico e attacchi asmatici gravi.

Gli effetti indesiderati sono stati classificati in base della frequenza di insorgenza: molto comune ( superiore o uguale a 1/10 ); comune ( superiore o uguale a 1/100, inferiore a 1/10 ); non-comune ( superiore o uguale a 1/1.000, inferiore a 1/100 ); raro ( superiore o uguale a 1/10.000, inferiore a 1/1.000); e molto raro ( inferiore a 1/10.000 ), non nota ( la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili ).

Patologie cardiache: Molto raro: pericardite, miocardite - Patologie del sistema emolinfopoietico: Molto raro: leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, anemia aplastica - Patologie del sistema nervoso: Comune: cefalea - Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Comune: rash e altre eruzioni cutanee non-specifiche; Non-Comune: prurito - Patologie epatobiliari: Molto raro: epatite - Patologie gastrointestinali: Comune: nausea, diarrea; Non-comune: epigastralgia, diarrea ematica, crampi e dolori addominali; Molto raro: pancreatite - Patologie renali e urinarie: Molto raro: nefrite interstiziale, sindrome nefrosica e insufficienza renale - Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: Molto raro: polmonite eosinofila, polmonite interstiziale - Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: Molto raro: iperpiressia. ( Xagena_2010 )



Link: MedicinaNews.it

Farma2010 Gastro2010

XagenaFarmaci_2010