Bisfenolo A e composti correlati utilizzati nei materiali dentali


I sigillanti dentali e i materiali compositi di riempimento contenenti derivati del Bisfenolo A sono sempre più utilizzati in odontoiatria infantile.
Un numero crescente di evidenze sta mostrando che il Bisfenolo A e alcuni suoi derivati possono comportare rischi per la salute attribuibili all’effetto di disturbo sull’apparato endocrino e alle proprietà estrogeniche.

È stata effettuata una revisione sistematica della letteratura riguardante il contenuto di Bisfenolo A nei materiali dentali, per valutare l'esposizione a Bisfenolo A nei materiali odontoiatrici, i rischi potenziali per la salute e sviluppare linee guida basate sui dati per la riduzione delle esposizioni a Bisfenolo A, promuovendo la salute orale.

Il Bisfenolo A viene rilasciato da resine dentarie attraverso idrolisi enzimatica salivare dei derivati del Bisfenolo A, ed è rilevabile nella saliva fino a 3 ore dopo il posizionamento della resina.
La quantità e la durata di assorbimento sistemico del Bisfenolo A non sono bene definite sulla base dei dati disponibili.

I prodotti dentali che contengono Bisfenolo A glicidil dimetacrilato ( bis-GMA ) hanno meno probabilità di essere idrolizzati a Bisfenolo A e hanno meno estrogenicità di quelli contenenti Bisfenolo A dimetacrilato ( bis-DMA ).

La maggior parte degli altri derivati del Bisfenolo A utilizzati nei materiali dentali non sono stati valutati per estrogenicità.

L'esposizione al Bisfenolo A può essere ridotta con la pulizia e il lavaggio delle superfici dei sigillanti e dei compositi subito dopo il posizionamento.

In conclusione, sulla base dei benefici dimostrati dai materiali dentali a base di resina e la brevità di esposizione al Bisfenolo A, viene consigliato di continuarne l'uso con il rispetto rigoroso di misure di precauzione.
L'uso di questi materiali deve essere ridotto al minimo durante la gravidanza, quando possibile.
I produttori dovrebbero essere tenuti a segnalare le informazioni complete sulla composizione chimica dei prodotti dentali e incoraggiati a sviluppare materiali con potenzialità estrogeniche inferiori. ( Xagena_2010 )

Fleisch AF et al, Pediatrics 2010; 126: 760-768



Link: MedicinaNews.it

Pedia2010 Chiru2010