Linfoma epatosplenico a cellule T nei giovani trattati con bloccanti del TNF, Azatioprina e/o Mercaptopurina
La FDA ( Food and Drug Administration ) continua a ricevere segnalazioni di un raro tumore dei globuli bianchi, noto come linfoma epatosplenico a cellule T, soprattutto negli adolescenti e nei giovani adulti in trattamento per la malattia di Crohn e la colite ulcerosa con farmaci conosciuti come bloccanti del fattore di necrosi tumorale ( TNF ), con Azatioprina ( Imuran ) e/o Mercaptopurina ( Purinethol; 6-MP ).
I bloccanti del TNF sono Remicade ( Infliximab ), Enbrel ( Etanercept ), Humira ( Adalimumab ), Cimzia ( Certolizumab pegol ) e Simponi ( Golimumab ).
Il linfoma epatosplenico a cellule T è un tumore aggressivo ( a crescita rapida ) e di solito è fatale. La maggior parte dei casi segnalati si sono verificati in pazienti in trattamento per la malattia di Crohn o per la colite ulcerosa, ma c’è stato anche un paziente in trattamento per la psoriasi e due pazienti in trattamento per l'artrite reumatoide.
Sebbene la maggior parte dei casi segnalati di linfoma epatosplenico a cellule T si sia verificata in pazienti trattati con una combinazione di farmaci noti per sopprimere il sistema immunitario, tra cui i bloccanti del TNF, Azatioprina e/o Mercaptopurina, sono stati segnalati casi anche in pazienti trattati solamente con Azatioprina o Mercaptopurina.
La FDA raccomanda di informare i pazienti e i caregiver ( persone che si prendono cura del malato ) sui segni e sintomi di neoplasie come il linfoma epatosplenico a cellule T in modo che possano chiedere la valutazione e il trattamento di qualsiasi segno o sintomo.
I segni e i sintomi di linfoma epatosplenico a cellule T comprendono: splenomegalia, epatomegalia, dolore addominale, febbre persistente, sudorazione notturna e perdita di peso.
I pazienti, trattati con inibitori del TNF, Azatioprina e/o Mercaptopurina, devono essere sottoposti a stretto controllo.
E’ altresì noto che le persone con artrite reumatoide, malattia di Crohn, spondilite anchilosante, artrite psoriasica e psoriasi a placche possono avere più probabilità di sviluppare linfoma rispetto alla popolazione generale. Pertanto, può essere difficile misurare il rischio aggiuntivo rappresentato dagli antagonisti del TNF, Azatioprina e/o Mercaptopurina. ( Xagena_2011 )
Fonte: FDA 2011
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