Ranibizumab, un farmaco per la degenerazione maculare senile umida, è associato a insorgenza di ictus


Genentech ha informato gli operatori sanitari di importanti informazioni sulla sicurezza di Ranibizumab ( Lucentis ).

Nel corso di uno studio ongoing, SAILOR, un’analisi ad interim ha mostrato una più ampia incidenza di ictus nel gruppo dei pazienti trattati con Ranibizumab al dosaggio di 0.5mg rispetto al gruppo al quale è stato somministrato il dosaggio di 0.3mg ( 1.2% versus 0.3%, rispettivamente; p = 0.02 ).

I pazienti con una storia di un precedente ictus sono sembrati a più alto rischio di un successivo ictus.

Le differenze tra i due dosaggi, riguardo agli eventi tromboembolici arteriosi di infarto miocardico o di morte vascolare, non sono risultate statisticamente significative.

Lo studio SAILOR sta valutando la sicurezza dell’anticorpo monoclonale Ranibizumab, somministrato per via intravitreale nei pazienti con degenerazione maculare senile neovascolare ( umida ).
Nella coorte 1, la valutazione riguarda la sicurezza di 2 dosaggi ( 0.3mg versus 0.5mg ) di Ranibizumab, mentre nella coorte 2 si sta monitorando la sicurezza del dosaggio 0.5mg. ( Xagena_2007 )

Fonte: FDA, 2007




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