Rischio di neuropatia ottica ischemica dopo assunzione del Viagra


Public Citizen, un’organizzazione di consumatori statunitensi, ha condotto un’analisi sul database AERS ( Adverse Event Reports ) dell’FDA ( Food and Drug Administration ).

Durante il periodo 1/1/1998 e 31/12/2004 sono giunte all’FDA 258 segnalazioni di neuropatia ottica ischemica indotta da farmaci.

I farmaci con la più elevata percentuale di segnalazioni di neuropatia ottica ischemica sono risultati essere: Sildenafil, Interferone, Amiodarone.
Questi 3 farmaci erano responsabili del 42% di tutti i casi di neuropatia ottica ischemica.

Il Sildenafil ( Viagra ) è risultato il farmaco con la maggiore incidenza.

Un’analisi allargata, basata sulla ricerca di 6 key-words ( neuropatia ottica ischemica, difetto del campo visivo, cecità, cecità unilaterale, scotoma, infarto del nervo ottico ) ha mostrato che i soggetti che assumevano Viagra avevano una probabilità 18 volte maggiore rispetto a quelli che assumevano Atorvastatina ( Lipitor/Torvasc ), un farmaco che riduce il colesterolo LDL, di andare incontro a neuropatia ottica ischemica.

I soggetti che assumevano Tadalafil ( Cialis ) avevano una probabilità ancora maggiore ( 25 volte ) di neuropatia ottica ischemica sempre rispetto all’Atorvastatina.
Tuttavia, le segnalazioni di neuropatia ottica ischemica con il Cialis erano notevolmente inferiori rispetto a quelle del Viagra, probabilmente a causa del minor numero di prescrizioni.

La neuropatia ottica ischemica non arteritica ( NAION ) è una patologia che insorge in modo improvviso e che conduce in molti casi a cecità, generalmente in un occhio.
La causa di questa grave patologia non è nota.
E’ stato ipotizzato che a provocarla sia un’ipotensione notturna, soprattutto nei soggetti di età superiore ai 50 anni.
Studi hanno dimostrato che il diabete può essere una causa predisponente.

Pfizer, la società farmaceutica produttrice del Viagra, ha negato l’esistenza di una relazione tra assunzione di Viagra e neuropatia ottica ischemica.

Le affermazioni di Pfizer sono contraddette dalle conclusioni di uno studio, pubblicato sul Journal of NeuroOphthalmology nel 2001, condotto da Cunningham AV e Smith KH dello Scott & White Memorial Hospital a Temple nel Texas, : “ The temporal relationship between the doses of Sildenafil citrate and the onset of visual loss make it difficult to accept the notion that these were unrelated coincidental events…” è difficile sostenere che l’assunzione di Viagra e la perdita della vista siano eventi non correlati. ( Xagena_2005 )

Fonte: Public Citizen, 2005




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