Vasculite leucocitoclastica associata al trattamento con farmaci anti-TNF-alfa


Ricercatori dell'Avera Research Institute hanno interrogato il database dell'Adverse Events Reporting System ( AERS ) dell'FDA ( Food and Drug Administration ) per la ricerca di segnalazioni di pazienti che hanno sviluppato vasculite leucocitoclastica dopo aver assunto Etanercept ( Enbrel ) o Infliximab ( Remicade ).
Il periodo considerato è stato quello compreso tra l'approvazione dei farmaci ed il 6 settembre 2002.

Sono stati identificati 35 casi, 20 dopo somministrazione di Etanercept e 15 dopo Infliximab.

Il 62,8% ( 22/35 ) dei pazienti ha presentato miglioramenti delle lesioni cutanee dopo aver interrotto la somministrazione degli antagonisti TNF-alfa.

Tre pazienti che hanno ricevuto Etanercept hanno continuato a presentare lesioni nonostante l'interruzione del farmaco, uno di questi pazienti è migliorato quando ha assunto Infliximab.

Un paziente, trattato con Infliximab, ha continuato ad avere le lesioni nonostante l'interruzione del farmaco ed il trattamento con Prednisone e con antistaminici.

Sei pazienti hanno sperimentato recidiva di vasculite leucocitoclastica alla ripresa del trattamento con antagonista del TNF-alfa ( rechallenge positivo ), mentre 3 pazienti hanno presentato un rechallenge negativo.

La terapia con farmaci anti-TNF-alfa può essere associata allo sviluppo di vasculite leucocitoclastica.

Nella maggior parte dei pazienti, le lesioni cutanee migliorano con l'interruzione della terapia con antagonisti del TNF-alfa. ( Xagena_2004 )

Mohan N et al, J Rheumatol 2004; 31: 1955-1958



MedicinaNews.it

XagenaFarmaci_2004