Disfunzione cardiaca prodotta dal Trastuzumab


I Ricercatori del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York hanno compiuto un'analisi retrospettiva, analizzando 7 studi clinici di fase II e III, nei quali è stato impiegato Il Trastuzumab, un anticorpo monoclonale, nel trattamento del carcinoma mammario.
I pazienti trattati con Trastuzumab ( Herceptin ) hanno presentato un aumentato rischio di disfunzione cardiaca.
L'incidenza di questa reazione avversa è risultata maggiore nei pazienti che ricevevano l'anticorpo monoclonale assieme alle antracicline e alla Ciclofosfamide ( 27%).
Il rischio era minore quando il Trastuzumab era associato al Paclitaxel ( 13%) o era somministrato da solo ( 3-7%).
Nella maggior parte dei casi la disfunzione cardiaca era sintomatica (75%).
Nel 79% dei casi si è osservato un miglioramento della sintomatologia, quando i pazienti sono stati sottoposti a terapia standard dell'insufficienza cardiaca congestizia.
Nonostante questo effetto indesiderato l'impiego di Trastuzumab trova giustificazione nei pazienti con carcinoma mammario in quanto ne aumenta il periodo di sopravvivenza. ( Xagena_2002 )

Seidman A et al, J Clin Oncol 2002; 20: 1215-1221



XagenaFarmaci_2002