Impiego materno degli antidepressivi SSRI ed effetti indesiderati a carico dei neonati


L'impiego da parte della madre dei farmaci antidepressivi SSRI ( inibitori selettivi del reuptake della serotonina ) durante o dopo la gravidanza può comportare effetti indesiderati nei neonati a causa dell'effetto da sospensione dopo l'esposizione intrauterina oppure dell'effetto tossico da ingestione dell' SSRI nel latte materno.

L'ADRAC ( Adverse Drug Reactions Advisory Committee ) ha ricevuto 26 segnalazioni di neonati con sintomi attribuiti ad effetti da sospensione dovuti ad assunzione di un SSRI da parte della madre ( Paroxetina 10 , Sertralina 7 , Fluoxetina 7, Citalopram 2 ).
I più frequenti sintomi manifestati dai neonati sono stati: agitazione (n=15), scarsa nutrizione ( n=7), ipotonia (n=7), sintomi gastrointestinali ( n=3, di cui 1 sospetto ).

L'ADRAC ha anche ricevuto 13 segnalazioni di reazioni avverse a carico del neonato , probabilmente come risultato del passaggio di un SSRI con il latte materno ( Sertralina 9 , Paroxetina 2 , Fluoxetina 2 ).

L'effetto indesiderato insonnia/letargia è stato riportato solo con il passaggio del farmaco con il latte materno.

In uno studio ( Moldovan Costei A et al, Arch Pediatric Adolesc Med 2002; 156:1129-1132 ), il 22% (12/55) dei neonati esposti alla Paroxetina ( in Italia: Seroxat , Sereupin ) assunta dalla madre nel III trimestre, ha richiesto una prolungata ospedalizzazione per complicanze.
Il più comune problema è risultato essere il distress respiratorio (n=9).
Due neonati hanno presentato ipoglicemia , bradicardia, tachicardia, ittero e problemi nutrizionali.
Nessuno dei bambini presentava una sottostante patologia.
Dopo un breve periodo di cure intensive tutti i neonati sono stati dimessi.

L'esposizione alla Paroxetina attraverso il latte materno ha causato sintomi nel 22% (8/36) dei neonati: stato di vigilanza (6), insonnia (1) ed irritabilità (1).

Gli effetti da sospensione potrebbero essere minimizzati se le madri assumessero la più bassa dose efficace dell'SSRI, mentre per evitare il passaggio del farmaco con il latte materno potrebbe essere opportuno sospendere o ridurre l'antidepressivo SSRI durante il periodo dell'allattamento. ( Xagena_2003 )

Fonte: ADRAC




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XagenaFarmaci_2003