Antibiotici: psicosi acuta con Amoxicillina
Ricercatori dell’Università di Friburgo in Germania hanno descritto un caso di psicosi acuta successiva all’assunzione della combinazione di Amoxicillina e Acido Clavulanico.
Si tratta di un case report pubblicato British Medical Journal.
Una donna di 55 anni è stata trattata a casa con Amoxicillina ( 375 mg ) più Acido Clavulanico per una sospetta polmonite. Dopo 2 ore dalla somministrazione la donna ha presentato un episodio di disorientamento e confusione, tale da convincere il marito a portarla in Pronto Soccorso.
All’arrivo in ospedale i sintomi erano risolti.
Nello stesso giorno la donna aveva assunto una nuova dose della associazione ( questa volta 750 mg di Amoxicillina ) e un’ora e mezzo dopo si è presentata agitata, con comportamenti bizzarri, allucinazioni visive, sensazioni persecutorie e disturbo del linguaggio.
Tutti gli esami eseguiti ( radiografia del torace, tomografia computerizzata della testa, dosaggio degli elettroliti, esame microscopico del liquido cefalorachidiano, screening tossicologico delle urine ) erano normali.
I sintomi anche in questo secondo episodio sono regrediti in poco tempo grazie anche a un trattamento con Aloperidolo e Midazolam.
Poiché la visita dello psichiatra non ha rivelato alcuna condizione patologica, è stata posta diagnosi di psicosi acuta iatrogena.
In effetti nell’anamnesi della donna è stato poi riscontrato un ulteriore episodio di psicosi acuta che era seguita alla somministrazione preoperatoria di Amoxicillina e Acido Clavulanico.
Sono stati già descritti disturbi del comportamento nei bambini legati alla somministrazione dell’associazione. Nel database d’oltremanica sono riportate 3935 segnalazioni di effetti avversi da questo farmaco, il 2,6% delle quali ( 102 in numero assoluto ) di tipo psichiatrico.
Poiché l’Amoxicillina di per sé può dare effetti avversi psichiatrici appare plausibile che nell’associazione sia la responsabile della psicosi acuta della donna qui descritta.
Il tempo di comparsa dei sintomi, tra l’altro, corrisponde al picco della concentrazione plasmatica dell’Amoxicillina ( un’ora o poco più ).
Bell C, Watson B, Waring S. Acute psychosis caused by co-amoxiclav. Br Med J 2008;337:a2117
Fonte: Reazioni – AIFA, 2008
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